*∇*

programma

in aggiornamento

*∇*

18 giugno

Bari – Faro Borbonico, porto

Alt J – Tre Dream

Anteprima del Locus Festival 2022. In apertura Inude

Una delle più importanti band inglesi, con la presentazione del suo nuovo album “The Dream” (unica data al Sud Italia). In apertura il trio elettronico pugliese Inude. Con tre album alle spalle, un Mercury Prize nel 2012 e plurime nomination ai GRAMMY e BRITAwards, la celebre formazione indie-rock creata a Leeds da Joe Newman (voce, chitarra), GusUnger-Hamilton (voce, tastiere, basso) e Thom Sonny Green (batteria, percussioni) presenterà il nuovo album, pubblicato a febbraio 2022, “The Dream”. Sul palco, in apertura, il trio Inude, unione delle tre anime musicali di Flavio Paglialunga, Francesco Bove e Giacomo Greco che hanno dato vita ad un’elettronica calda, dalle tonalità soul e romantiche, si conferma tra le realtà italiane più ispirate ed esportabili e continua ad affinare nel modo più intimo e personale il proprio sound, realizzando brani intensi e raffinati, coinvolgenti ed emozionali, pop senza essere scontati, frutto di ricerca ed evoluzione.

2 e 18 agosto

Bari e Torre a Mare

Bari in Jazz

21 – 29 agosto

Torre Quetta, sagrato Basilica di San Nicola, Chiostro di Santa Chiara e Waterfront di San Girolamo

Bari Piano Festival – V Edizione

19 e 20 agosto

Torre a Mare, piazzetta della Torre

Premio Nino Rota

Quarta edizione. Il riconoscimento intitolato al grande compositore, barese d’adozione, sarà assegnato a giovani compositori particolarmente attivi nella ricerca di nuove soluzioni linguistiche, approcci innovativi che vanno affermandosi nel cinema come nelle serie TV: Mattia Vlad Morleo, Giancane, Ginevra Nervi e infine Pilvio & Aldo De Scalzi.

2 settembre

rotonda di Santo Spirito, piazza Roma

Mirko Signorile – A part of me

L’esperienza vissuta in questi ultimi anni con il lockdown ha ispirato il pianista Mirko Signorile a comporre nuovi brani intrisi di poesia, lirismo e spiritualità. “A part of me” è un concerto sognante che sospende il tempo per far spazio ad una narrativa musicale sobria, dove il necessario diventa il focus e il climax dell’intera performance. Atmosfere di new classicismo e jazz pervadono i tasti bianchi e neri ed incontrano i suoni elettronici del synth che fa da tappeto e collante delle diverse storie musicali. Un concerto da vivere tutto d’un fiato, magico e cinematografico.